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LSI MegaRAID 9240-4i: Visto da vicino
Estratto dalla busta antistatica, il controller LSI 9240-4i si presenta molto compatto è apparentemente semplice, il PCB di colore verde è lungo 16cm e largo 7cm considerando anche la zona di connessione PCI-e.
Nella parte superiore si può notare la EPROM marchiata ALTERA modello EPM3032A, pur essendo il modello base della serie 3000A rappresenta un ottimo compromesso per prestazioni\prezzo per l'entry level LSI.
Nella parte bassa spicca il piccolo sistema di dissipazione passivo di colore nero adibito al raffreddamento del controller, purtroppo, pur essendo fermato da un sistema a sgancio rapido push-to-pin non siamo riusciti a rimuoverlo, probabilmente per lo scambio termico è stata utilizzata una pasta termica bicomponente in grado di incollare il corpo dissipante al controller. Il controller utilizzato è un LSISAS2008, un chip di seconda generazione basato sull'architettura MPT (Message Passing Technology) ed in grado di controllare fino a 8 connessioni SATA I/II/III in modalità RAID 0,1, 1E, 10 e ovviamente anche in modalità non-RAID. Come andremo a vedere in seguito, sarà possibile utilizzare anche la modalità RAID 5 tramite l'inserimento di un jumper su un apposito connettore 2pin.
Si può facilmente notare come sia il controller 9240-4i che il 9240-8i siano prodotti utilizzando lo stesso PCB: nel 9240-4i oggetto della recensione è infatti facilmente identificabile lo spazio vuoto adibito al connettore supplementare di cui la versione 8i è dotata. La porta Mini-SAS è posizionata nella parte sinistra del PCB, vicino al bracket PCI, probabilmente in ambito desktop sarebbe stato più opportuno collocare tale porta sul bordo opposto del PCB, tuttavia, data la lunghezza del cavo in dotazione, non sarà un problema raggiungere gli angoli più remoti del nostro case. Tale scelta è probabilmente più orientata all’installazione all’interno di rack per server.
Sono presenti sul PCB diversi pin adibiti a funzioni supplementari, uno di questi, caratterizzati dalla sigla TP1 è riservato alla diagnostica da parte della casa produttrice mentre il connettore U1 presente vicino al controller è adibito alle configurazioni RAID5, il connettore Ext LED presente a destra del PCB serve per collegare i led di stato in grado di indicare il funzionamento e eventuali problemi ai dischi, mentre il connettore J7 posizionato a sinistra vicino al bracket serve a garantire la sicurezza dei nostri dati in caso di smontaggio non autorizzato del PC.
Come già accennato il controller necessità di uno slot PCI-E per il funzionamento, tuttavia non sfrutterà tutti e 164 i pin di cui il collegamento è fornito ma ne bastano molti di meno, soli 98, il collegamento infatti è di tipo PCI-e 8x. Questa connessione offre un throughput teorico di ben 4000 MB/s, di gran lunga maggiore di quello che si può ottenere da 4 periferiche Sata 6 Gb/s (le cui prestazioni massime teoriche in RAID 0 superano difficilmente i 2000 MB/s). Al di là di questi scenari di utilizzo estremo, vedremo come si comporta questo controller in condizioni di utilizzo più comune.
I bracket a disposizione sono entrambi forati per il corretto smaltimento dell'aria calda all'interno del case, nella parte posteriore non sono presenti connessioni pertanto il calore prodotto dal controller e dal resto dell'hardware all'interno del case potrà uscire senza ostacoli.